Concorso per 85 borse di studio

  1. L’Ente Editoriale della Guardia di finanza, in aderenza ai fini promozionali e culturali previsti dal proprio Statuto, bandisce un concorso per l’assegnazione di n. 85 borse di studio riservate agli abbonati e ai figli degli abbonati a “il Finanziere” e/o alla “Rivista della Guardia di finanza” che hanno conseguito o conseguiranno, nell’anno solare 2025, il diploma di scuola secondaria di 2° grado o un diploma di laurea.
    Le borse di studio saranno così ripartite:
    1. n. 45, di euro 300,00 ciascuna, per i diplomati di scuola secondaria di 2° grado (scuola media superiore);
    2. n. 25, di euro 400,00 ciascuna, per coloro i quali hanno conseguito/conseguiranno la laurea triennale;
    3. n. 15, di euro 500,00 ciascuna, per coloro i quali hanno conseguito/conseguiranno la laurea magistrale e/o a ciclo unico.


NORME PER LA PARTECIPAZIONE

  1. Per poter concorrere ai fini dell’assegnazione di una delle borse di studio riconosciute dall’Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di finanza, è necessario essere titolare di un abbonamento a “il Finanziere” e/o alla “Rivista” della Guardia di Finanza, attivo alla data di pubblicazione del presente bando.
  2. Potranno concorrere gli abbonati e/o i figli degli abbonati che, all’esito di un percorso didattico presso Istituti di Istruzione riconosciuti dal Ministero dell’istruzione e del merito, avranno conseguito nell’anno solare 2025:
    1. il diploma di scuola secondaria di 2° grado con punteggio minimo di 98/100;
    2. la laurea triennale o magistrale e/o a ciclo unico con votazione minima di 110.
  3. Sono esclusi dal concorso coloro che hanno conseguito il titolo in esito a un iter formativo presso Istituti di istruzione militare, quali, a esempio:
    1. l’Accademia della Guardia di finanza;
    2. la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di finanza.
  4. I concorrenti potranno avanzare istanza esclusivamente tramite il previsto “modulo di domanda”, e inviandolo mediante:
    1. posta raccomandata a: “Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza”, Viale XXI Aprile, 51 — 00162 Roma;
    2. posta elettronica certificata a: [email protected].

  5. All’istanza dovranno essere allegati i seguenti documenti:
    1. documento di identità in corso di validità e codice fiscale;
    2. copia del titolo di studio o documento equipollente dal quale si evinca il conseguimento del titolo di studio, la data di conseguimento e il punteggio;
    3. documento comprovante la sottoscrizione regolare dell’abbonamento anno 2025 a una delle riviste (cedolino paga con trattenuta, bonifico, c/c postale, ecc…);
    4. stato di famiglia se figlio di abbonato (o autodichiarazione).
  6. Le domande dovranno pervenire:
    1. entro il 30 settembre 2025 per i diplomati dei corsi di studio di scuola media secondaria di 2° grado (scuola media superiore);
    2. entro il 31 gennaio 2026 per i laureati.
  7. La graduatoria sarà redatta secondo i seguenti criteri, ordinati per importanza:
    1. voto di diploma o laurea. Per le votazioni di laurea, il riconoscimento della lode sarà un elemento preferenziale nella stesura della graduatoria finale;
    2. anno a partire dal quale è stato sottoscritto il primo abbonamento. A parità di voto saranno privilegiati coloro i quali risultano titolari (o figli di titolari), da maggior tempo e in maniera continuativa, di abbonamenti a “il Finanziere” e/o alla “Rivista della Guardia di finanza”;
    3. data di nascita. A parità di voto e data di abbonamento, si terrà in considerazione la data di nascita più recente quale elemento preferenziale.
  8. Le borse di studio eventualmente non assegnate per carenza di concorrenti verranno attribuite, in modo proporzionale, a categorie per le quali siano state presentate domande eccedenti ai riconoscimenti premiali statuiti. A esempio, qualora per le borse di studio riconosciute ai laureati magistrali siano presentate solo 13 domande, le risorse riconducibili alle 2 borse di studio non assegnate — pari a 1.000 euro complessivi — saranno utilizzate per elargire 2 ulteriori borse di studio ai diplomati (per complessivi 600 euro) e una ulteriore borsa di studio ai laureati triennali (400 euro);
  9. Gli emolumenti che saranno corrisposti ai vincitori di borse di studio saranno tassati ai sensi dell’art. 50, comma 1, lettera c), del D.P.R. n. 917/86.